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31 Gennaio 2013

Spesometro, tracciabilità completa

Lo spesometro si completa. L’amministrazione finanziaria avrà d’ora in avanti a disposizione un quadro sempre più dettagliato degli acquisti effettuati dai contribuenti. Il monitoraggio ai fini degli accertamenti sintetici e da redditometro, dunque, potrà essere ancora più capillare.
Entro domani, infatti, i gestori di carte di credito devono comunicare tutti i dati delle operazioni Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate dal 6 luglio al 31 dicembre 2011 adoperando moneta elettronica (carte di credito, di debito o prepagate).
Quest’obbligo rappresenta l’ultimo tassello del cosiddetto spesometro (introdotto dal decreto legge 78 del 2010) ed aveva subito un rinvio (Dl 70 del 2011) rispetto alla scadenza originaria prima al 15 ottobre 2012 e poi al 31 gennaio 2013.

Gli intermediari che hanno emesso le carte di credito, di debito e prepagate attraverso cui sono effettuati gli acquisti rilevanti dovranno trasmettere all’anagrafe tributaria i dati anagrafici dell’acquirente, gli importi complessivi di ogni singola transazione, la data in cui è stata effettuata e il codice fiscale dell’operatore commerciale presso il quale è avvenuto il pagamento elettronico….

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Fonte: Il Sole24ore Norme e Tributi