I Comuni non sarebbero vincolati dai coefficienti previsti dal “metodo normalizzato”, ma potrebbero muoversi tra un minimo e un massimo.
Lo schema di regolamento – Sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato pubblicato un prototipo di regolamento relativo alla nuova tassa sui rifiuti e sui servizi TARES. La pubblicazione serve in particolare per farlo visionare agli operatori che possono inviare consigli e rilievi per eventuali future edizioni del regolamento. Il prototipo di regolamento della Tares (che ha preso il posto della Tarsu, Tia1 e Tia2) recepisce tutte le novità apportate al nuovo tributo, le razionalizza e propone uno strumento che ogni ente locale può adeguare alle proprie esigenze finanziarie e organizzative, non essendo tuttavia vincolante per i Comuni.
Ambito di applicazione – Il regolamento vuole disciplinare solo il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, non interessando la tariffa con natura corrispettiva (prevista ai commi da 29-32 dell’art. 14 del D.L. n. 201 del 2011), per i Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico, in luogo del tributo.