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08 Luglio 2014

La sola residenza in “comunione” non può sconfessare il redditometro

Spese per incrementi patrimoniali, due autoveicoli e un bene immobile destinato ad abitazione principale: questi gli elementi alla base dell’accertamento sintetico.

Per il contribuente chiamato a vincere la presunzione di maggior reddito, non è sufficiente allegare la residenza anagrafica nello stesso fabbricato del padre, essendo necessario provare non solo l’effettiva convivenza ma, altresì, la disponibilità del genitore a coprire tutti i costi.
È quanto emerge dalla sentenza n. 13819 del 18 giugno 2014 della Corte di cassazione.

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