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12 Gennaio 2015

Irap: integralmente deducibile il costo del lavoro indeterminato

Ai soggetti che non hanno dipendenti, spetta invece un credito d’imposta, in misura pari al 10% del tributo regionale dichiarato, da utilizzare esclusivamente in compensazione.
Integrale deducibilità, dal 2015, dei costi sostenuti per il personale impiegato a tempo indeterminato; credito d’imposta a favore di chi non ha lavoratori dipendenti; ripristino, per il 2014, delle aliquote applicate l’anno precedente.
Queste le novità per i soggetti Irap, contenute nella Stabilità 2015 (articolo 1, commi 20-25, legge 190/2014).

Dunque, a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 (vale a dire, dal 2015, per i contribuenti “solari”, cioè con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare), è integralmente deducibile dall’Irap il costo sostenuto per lavoro dipendente a tempo indeterminato, eccedente le deduzioni applicate ai sensi dell’articolo 11 del Dlgs 446/1997, commi 1, lettera a (contributi per assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro; deduzione forfetaria e contributi assistenziali e previdenziali per i lavoratori a tempo indeterminato; spese per apprendisti, disabili, personale assunto con contratti di formazione e lavoro, personale addetto alla ricerca e sviluppo), 1-bis (indennità di trasferta, per la parte che non concorre al reddito del dipendente, sostenute dalle imprese di autotrasporto merci), 4-bis.1 (deduzione per le imprese con componenti positivi non superiori a 400mila euro) e 4-quater (deduzione per l’incremento della base occupazionale).
In pratica, se la somma delle deduzioni già spettanti risulta inferiore al costo del lavoro, compete un’ulteriore deduzione a copertura dell’intero onere sostenuto.

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