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08 Gennaio 2021

Legge n. 178 del 30 dicembre 2020, c.d. “Legge di Bilancio 2021”

Di seguito si sintetizzano le novità più rilevanti con riguardo alla normativa fiscale ed a quella in materia di lavoro

Novità normativa fiscale

Detrazione per redditi di lavoro dipendente – Art. 1 commi 8 e 9
Stabilizzata l’ulteriore detrazione per i lavoratori dipendenti e assimilati con reddito complessivo tra i 28mila e i 40mila euro, già in vigore nel secondo semestre del 2020.
La detrazione è pari a 600 euro in corrispondenza di un reddito complessivo di 28.000 euro e decresce linearmente fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito pari a 40.000 euro.

IVA su piatti pronti “take-away e delivery” – Art. 1 comma 40
Alle cessioni di piatti pronti e pasti cotti o preparati per consumo immediato, da asporto o consegna a domicilio, si applica l’IVA al 10% (come per le prestazioni di servizi di somministrazione di alimenti e bevande).

Detrazioni interventi edilizi – Art. 1 commi 58 – 60
Prorogati:
• ecobonus per riqualificazione energetica di edifici;
• bonus ristrutturazioni al 50% per recupero edilizio (inclusa sostituzione gruppo elettrogeno di emergenza con generatori a gas di ultima produzione);
• bonus mobili innalzato a 16mila euro di spesa su cui calcolare la detrazione al 50%;
• bonus facciate al 90%.

Bonus idrico – Art. 1 commi 61 – 65
Bonus di 1.000 euro alle persone fisiche che sostituiscono sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, rubinetteria, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato (decreto attuativo entro 60 giorni).

Superbonus 110% – Art. 1 commi 66 – 68
Proroga al 30 giugno 2022.
Tra le altre novità:
• detrazione spese 2022 ripartita in quattro (non cinque) quote annuali di pari importo;
• ammessi lavori per eliminazione barriere architettoniche, edifici composti da 2-4 unità immobiliari con unico proprietario e quelli inizialmente sprovvisti di A.P.E. purché al termine dei lavori raggiungano la classe A;
• interventi per la coibentazione del tetto;
• installazione impianti fotovoltaici anche su strutture pertinenziali agli edifici;
• per i lavori condominiali, se al 30 giugno 2022 risulterà realizzato almeno il 60% dell’intervento, il Superbonus spetterà anche per le spese fino al 31 dicembre 2022.

Bonus verde – Art. 1 comma 76
Confermata per il 2021 la detrazione del 36% per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo.

Veicoli elettrici – Art. 1 commi 77 – 79
Contributo del 40% di spesa alle persone fisiche con ISEE entro i 30mila euro che entro il 2021 acquistano, anche in leasing, autoveicoli nuovi esclusivamente elettrici, di potenza inferiore a 150 kW, con prezzo di listino fino a 30mila euro al netto IVA (seguirà un decreto attuativo).

Nuova Sabatini – Art. 1 commi 95 e 96
Si interviene sulla disciplina della “Nuova Sabatini” (articolo 2 del D.L. n. 69/2013), semplificando ulteriormente l’accesso alla misura, estendendo a tutte le domande l’erogazione in un’unica soluzione del contributo statale, finora prevista, a seguito della modifica apportata dal decreto Semplificazioni (D.L. 76/2020, articolo 39, comma 1), per i soli finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro.

Sostegno alla liquidità delle imprese – Art. 1 commi 216 e 218
I finanziamenti, fino a 30.000 euro, garantiti al 100% dal Fondo di garanzia PMI, possono avere una durata di 15 anni, in luogo dei 10 anni prima previsti.
I soggetti beneficiari dei finanziamenti già concessi possono chiedere il prolungamento della durata dei piani di ammortamento fino al periodo massimo di 15 anni.

Proroga moratoria PMI – Art. 1 commi 248 – 254
Proroga al 30 giugno 2021 della moratoria straordinaria per le PMI prevista dall’articolo 56 del decreto Cura Italia (D.L. 18/2020). Per imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi dotati di partita IVA già ammessi alle misure di sostegno, la proroga è automatica, salvo esplicita rinuncia da far pervenire alla banca entro il 31 gennaio 2021 o, per alcune imprese del comparto turistico, entro il 31 marzo 2021.
Per i soggetti che non hanno ancora beneficiato della moratoria, possono farlo presentando apposita richiesta al proprio soggetto finanziatore entro il 31 gennaio 2021.

Spese veterinarie – Art. 1 comma 333
Elevato a 550 euro il tetto di spese veterinarie con detrazione IRPEF al 19%, oltre la quota di franchigia di 129,11 euro.

Bonus bebè – Art. 1 comma 362
Viene rinnovato per il 2021 l’assegno di natalità (bonus bebè) con le stesse modalità precedenti.

Sostegno alle madri con figli disabili – Art. 1 comma 365
Viene previsto a favore delle madri disoccupate o mono-reddito facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60% un contributo mensile nella misura massima di 500 euro netti, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Riduzione del canone di locazione – Art. 1 commi 381 – 384
I proprietari che ribassano il canone all’inquilino, ricevono un contributo a fondo perduto pari fino al 50% dello sconto accordato, entro il tetto annuo di 1.200 euro, ma solo nei comuni ad alta tensione abitativa e se l’abitazione risulta la prima casa del locatario e il locatore comunica la rinegoziazione all’Agenzia delle entrate (provvedimento attuativo entro 60 giorni dall’entrata). Se le domande superano le risorse stanziate, si riproporziona il bonus.

Fondo tutela vista – Art. 1 commi 437 – 439
Si prevede l’istituzione del denominato “Fondo tutela vista”, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. A valere sulle risorse del Fondo è disposta l’erogazione di un contributo in forma di voucher una tantum di importo pari a 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive, nei limiti dello stanziamento autorizzato, che costituisce limite massimo di spesa, in favore dei membri di nuclei familiari con un valore dell’ISEE non superiore a 10.000 euro annui.
È demandato ad un decreto interministeriale il compito di definire i criteri, le modalità e i termini per l’erogazione del contributo, anche ai fini del rispetto del limite di spesa previsto.

Locazioni brevi – Art. 1 commi 595 – 597
Regime delle locazioni brevi (contratti fino a 30 giorni con cedolare secca al 21%) al massimo per quattro appartamenti (dopo scatta l’attività imprenditoriale). Dette disposizioni trovano applicazione anche per i contratti stipulati tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero tramite soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di appartamenti da condurre in locazione.

Esenzione prima rata IMU 2021 – Art. 1 commi 599 – 601
Esenzione prima rata IMU 2021 per gli immobili in cui si svolgono attività legate ai settori turismo, ricettività alberghiera e spettacoli: stabilimenti balneari e termali, alberghi, pensioni, agriturismi, villaggi turistici, rifugi di montagna, colonie marine e montane, ostelli della gioventù, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, immobili usati da imprese che allestiscono strutture espositive in eventi fieristici o manifestazioni, discoteche, sale da ballo, night-club.

Credito d’imposta locazioni – Art. 1 comma 602
Esteso al 30 aprile 2021 alle agenzie di viaggio e tour operator, il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo (istituito dal decreto Rilancio).

Bonus per abbonamenti a quotidiani, riviste e periodici – Art. 1 comma 612
Si introduce un voucher aggiuntivo di 100 euro per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, riviste e periodici – anche in formato digitale – a favore dei nuclei familiari con ISEE inferiore a 20.000 euro, già beneficiari del voucher di 500 euro per l’acquisizione dei servizi di connessione ad Internet in banda ultra larga e dei relativi dispositivi elettronici. Le disposizioni attuative saranno definite con apposito decreto.

Kit digitalizzazione – Art. 1 commi 623 – 625
Si prevede la concessione, in via sperimentale per gli anni 2021 e 2022, ai nuclei familiari con un valore dell’ISEE inferiore a 20.000 euro, con almeno un componente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria, non titolari di un contratto di connessione internet o di un contratto di telefonia mobile, di un dispositivo mobile in comodato gratuito dotato di connettività per un anno o di un bonus di valore equivalente da utilizzare per le stesse finalità.
Può essere concesso un telefono ad un solo soggetto per nucleo familiare e nel limite complessivo di spesa massima di 20 milioni di euro per l’anno 2021.
Le modalità di accesso al beneficio dovranno essere definite con decreto.

Ecotassa ed ecobonus (Eco – incentivi) – Art. 1 commi 651 – 659
Ecotassa per acquisto di autoveicoli ad alte emissioni di Co2: non si applica ai veicoli con emissioni tra 161 e 190 gr/Km e per molte fasce diminuisce l’importo. Contributo statale per acquisto di auto a ridotte emissioni con e senza rottamazione, nuovo contributo per acquisto di veicoli nuovi adibiti al trasporto merci e autoveicoli speciali (ambulanze, cisterne, betoniere, furgoni blindati, auto funebri, ecc.).

Mobilità sostenibile – Art. 1 commi 691 – 695, 698 e 699
Confermato fino al 2026, il contributo per acquisto di motoveicoli elettrici o ibridi, con risorse retroattive per acquisti dal 4 maggio al 2 novembre 2020 di biciclette o altri mezzi elettrici per la mobilità personale. Credito d’imposta al 30% delle spese per l’acquisto di cargo bike anche a pedalata assistita, fino a un massimo annuale di 2mila euro, a favore delle piccole e micro imprese che svolgono attività di trasporto merci urbano (seguirà decreto attuativo).

Bonus investimenti – Art. 1 commi 1051 – 1063
Estesa fino al 31 dicembre 2022, con modifiche, la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi. Le novità (potenziamento e diversificazione delle aliquote agevolative, incremento delle spese ammissibili, ampliamento dell’ambito oggettivo) si applicano agli investimenti effettuati a partire dal 16 novembre 2020.

Bonus ricerca e sviluppo – Art. 1 comma 1064 lettere da a) ad h)
Confermato fino al 2022 e incrementato il credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative.

Bonus acqua potabile – Art. 1 commi 1087 – 1089
Credito d’imposta al 50% per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio acqua, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, fino a un importo di spesa pari a mille euro per immobile alle persone fisiche e a 5mila euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale per esercenti attività d’impresa, arti e professioni ed enti non commerciali. Servirà darne comunicazione all”ENEA.

Lotteria dei corrispettivi – Art. 1 comma 1095
Solo ed esclusivamente per gli acquisti pagati con strumenti di pagamento elettronici (carte di credito, bancomat, eccetera). Saranno, quindi, esclusi dalla lotteria gli acquisti effettuati in contanti, il portale dedicato sarà gestito dall’Agenzia delle dogane.

Cashback – Art. 1 comma 1097
I rimborsi da cashback di Stato sono esentasse e non concorrono al reddito del percipiente.

Prestazioni sanitarie e fatturazione elettronica – Art. 1 comma 1105
Confermato il divieto di fattura elettronica tramite SdI per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche.

Bollo fatture elettroniche – Art. 1 comma 1108
Specificato che il pagamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche inviate tramite SdI grava in solido su chi effettua la cessione del bene o la prestazione di servizio, anche quando il documento è emesso da un soggetto terzo per suo conto.

Memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi – Art. 1 commi 1109 – 1115
Modificato il sistema sanzionatorio per le violazioni in materia di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi: a decorrere dal 1° gennaio 2021, si applica una sanzione pari al 90% dell’imposta in caso di omessa, tardiva o infedele memorizzazione e/o trasmissione ovvero nella misura fissa di 100 euro se l’irregolarità non incide sulla liquidazione del tributo; non è possibile fare ravvedimento quando la violazione è già stata constatata; è differita al 1° luglio la norma che consente a commercianti e assimilati di provvedere all’adempimento mediante sistemi di incasso evoluti (carte di credito/debito e altre forme di pagamento elettronico che permettono la memorizzazione, inalterabilità e sicurezza dei dati).

Rivalutazione terreni e partecipazioni – Art. 1 commi 1122 e 1123
Concessa ancora una chance per rideterminare il valore d’acquisto di terreni e partecipazioni non quotate, posseduti al 1° gennaio 2021, pagando un’imposta sostitutiva dell’11 per cento. Il versamento andrà effettuato entro il 30 giugno 2021 in una unica soluzione o fino a un massimo di tre rate annuali di pari importo. Redazione e giuramento della necessaria perizia di stima dovranno avvenire entro quella stessa data.

 

Novità in materia di lavoro

Sgravi contributivi per l’assunzione di giovani under 35
Per le nuove assunzioni di soggetti fino a 35 anni a tempo indeterminato e per la trasformazione (per gli stessi soggetti) dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022 è riconosciuto l’esonero contributivo nella misura del 100%, per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite massimo di 6.000 euro annui. Il datore di lavoro, nei sei mesi precedenti e nei nove mesi successivi all’assunzione, non deve rispettivamente aver proceduto e procedere a licenziamenti per giustificato motivo oggettivo.

Sgravio contributivo per l’assunzione di donne
Per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato effettuate nel 2021 e 2022 è riconosciuto l’esonero contributivo nella misura del 100%, per un periodo massimo di 12 mesi, nel limite massimo di 6.000 euro annui, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL.

Rinnovo dei contratti a tempo determinato
Proroga fino al 31 marzo 2021 del termine fino al quale i contratti a tempo determinato possono essere rinnovati o prorogati – per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta – anche in assenza delle condizioni poste dall’art. 19 comma 1 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm. ossia per:
• esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività;
• esigenze di sostituzione di altri lavoratori assenti;
• altre esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’ordinaria attività.

Proroga CIG Covid
Approvate altre 12 settimane di trattamenti di cassa integrazione ordinaria e in deroga e di assegno ordinario previsti in conseguenza dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
Le settimane di cui sopra devono essere collocate nel periodo ricompreso tra:
• 1/01/2021 – 31/03/2021 per la cassa integrazione ordinaria;
• 1/01/2021 – 30/06/2021 per la cassa integrazione in deroga e i trattamenti di assegno ordinario.
Si osservi che i periodi di integrazione salariale precedentemente richiesti e autorizzati ai sensi dell’art. 12 del Decreto Ristori collocati in periodo successivi all’1/01/2021 sono imputati alle 12 settimane aggiuntive previste dalla presente norma.
Alternativamente alle settimane di integrazione salariale, i datori di lavoro possono beneficiare dell’esonero parziale dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per un periodo massimo di 8 settimane, entro il 31 marzo 2021. Tale esonero è attribuito nei limiti delle ore di integrazione salariale riconosciute nei mesi di maggio e giugno 2020 ed è riparametrato ed applicato su scala mensile.

Blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo 2021
Divieto di procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e a quelli collettivi per motivi economici.

Fondo per esonero contributi per autonomi e professionisti
Il Fondo, con una dotazione finanziaria iniziale di 1 miliardo di euro per il 2021, finanzierà l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali (ad esclusione dei premi dovuti all’INAIL) dovuti:
– dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza che abbiano percepito nell’anno d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000,00 euro e abbiano subito un calo di fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019 almeno pari al 33%;
– dai medici, dagli infermieri e dagli altri professionisti ed operatori di cui alla L. 3/2018 (recante disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute) assunti per l’emergenza Covid 19 e già in quiescenza (comma 2, ultimo periodo).
Spetterà ad uno o più decreti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze (da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2021), la definizione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento del predetto esonero, nonché della quota del limite di spesa da destinare, in via eccezionale, ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.

Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa – ISCRO
I soggetti iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano attività di lavoro autonomo e che non sono titolari di trattamento pensionistico diretto, né iscritti presso altre forme previdenziali obbligatorie, potranno beneficiare dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO).
Essa è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito liquidato dall’Agenzia delle Entrate e viene erogata dall’INPS in 6 mensilità di importo variabile da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro al mese.
Il reddito dichiarato nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda non deve esser superiore a 8.145 euro e deve esser inferiore al 50% della media dei redditi dei tre anni precedenti.
I richiedenti devono essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria.
Le domande devono esser presentate entro il 31 ottobre.